L’investigatore privato per accertare i comportamenti che possono attivare l’affido esclusivo dei figli

By Febbraio 23, 2021blog

Quello dell’affidamento esclusivo dei figli minori è un argomento molto scottante che si presenta inevitabilmente ogni qualvolta una coppia (coniugata o convivente) decide di separarsi
I genitori che affrontano questo problema dovranno concordare per il bene dei propri figli, presso quale genitore i bambini dovranno dimorare; se la coppia non dovesse raggiungere un accordo di affido condiviso, o fossero comunque evidenziate problematiche che ledono l’interesse dei minori, allora sarà il Giudice a stabilire il genitore reputato più idoneo per l’affidamento ed il collocamento della prole, nell’interesse esclusivo dei minori.

In questo blog affronterò il tema dell’affidamento esclusivo dei figli minori, argomento che ben conosco per via della mia attività di investigatore privato Roma e delle  indagini che spesso mi vengono commissionate allo scopo di accertare ed evidenziare nel genitore monitorato, comportamenti ed atteggiamenti non idonei all’affido del minore.

Vale la pena considerare come l’affidamento esclusivo dei minori sia un ”provvedimento eccezionale” emesso dal Giudice che, dopo aver rilevato aspetti critici in uno dei due genitori decide, di affidare i figli ad un solo genitore, quello ritenuto più affidabile per l’integrità fisica e morale dei figli.
Nel mio lavoro di investigatore privato a Roma, mi capita molto spesso di parlare con clienti che esasperati da una separazione conflittuale, confidano di subire pressioni e ritorsioni da parte dell’ex coniuge che ogni qualvolta si presenti l’occasione, promette di togliergli i figli.
La frase “non ti faccio più vedere i bambini” è molto crudele e spesso può creare seri problemi psicologici per il genitore che la subisce; un ricatto, una violenza che, trall’altro, non trova facile applicazione in ambito giuridico.
Abbiamo detto che, quando il Giudice toglie l’affido ad uno dei due genitori, significa che questi abbia manifestato, carenza o incapacità educativa o comunque abbia evidenziato comportamenti pregiudizievoli tali da rendere l’affidamento condiviso dannoso per i figli minori.

Quali sono i comportamenti che possono causare l’affido esclusivo dei figli minori?

Ovviamente ogni caso è diverso dall’altro e non c’è un protocollo legislativo con il quale si possa incastrare il genitore inidoneo, ma per casistica dettata dalla giurisprudenza, posso dire che l’affido esclusivo dei figli può essere disposto quando:

  • il minore manifesta disagio e ostilità nel relazionarsi con uno dei due genitori, al tal punto di rifiutarne l’incontro;
    uno dei genitori palesa l’incapacità di controllo dell’impulsività;
  • il genitore con le sue attenzioni eccessive, sottopone il minore ad uno stress constante, privandolo di una vita equilibrata e felice;
  • il genitore attua un’alienazione parentale, manipolando e condizionando il minore allo scopo di allontanarlo fisicamente e psicologicamente dall’altro genitore;
  • un genitore, viola le modalità relative all’esercizio del diritto di visita;
  • il padre, per molteplici anni non corrisponde l’assegno di mantenimento in favore dei figli minori, esercitando saltuariamente il diritto di visita;
  • il genitore si palesa disinteressamento, da parte di uno dei due genitori, verso la prole, rendendosi irreperibile e respingendo il ruolo paterno/materno;
  • il genitore è alcolizzato o comunque tossico dipendente ed ha riportato condanne penali per reati gravi;
  • il genitore ha usato violenza nei confronti dell’altro alla presenza dei bambini;
  • il genitore manifesta collera ed ira, inneggiando alla violenza e alla maleducazione.

Quali sono invece i comportamenti che non incidono sull’affido esclusivo?

  • quando uno dei genitori è omosessuale;
  • quando il genitore pratica una religione diversa da quella cattolica;
  • se il genitore è un ex tossicodipendente o comunque in cura preventiva presso il Sert;
  • se uno dei genitore svolge un lavoro moralmente discutibile;
  • quando il padre affida frequentemente il minore alla nonna paterna.

Nei casi di affido esclusivo del minore, come si svolge l’attività dell’investigatore privato?

Quando mi trovo ad indagare sulla condotta del genitore affidatario del minore, devo seguire un protocollo investigativo che sia capace di accertare in modo oggettivo i comportamenti ritenuti realmente critici per l’idoneità di quel padre o di quella madre.
L’indagine si svolge attraverso pedinamenti ed appostamenti; osservazioni che vengono eseguite quando il genitore attenzionato è prevalentemente in compagnia del minore, questo perché accertare un comportamento critico in presenza dei figli, significa avere un riscontro diretto circa l’incapacità genitoriale, atteggiamenti che pongono in serio pericolo la stabilità e lo sviluppo psico-fisico della prole.

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